La critica
Attraverso questa sezione del nostro sito, si comunica che, a partire dal 2015, abbiamo scelto di non inviare più campioni per le degustazioni a tutte le guide e ai periodici di settore con cui abbiamo collaborato per anni e che, purtroppo, ormai da anni non vengono a farci visita.
Teniamo a precisare che la nostra scelta non è stata dettata da mancanza di fiducia nell’operato dei professionisti operanti in questo settore, ma si ritiene tuttavia che la valutazione dei vini tramite la sola degustazione dei campioni da noi forniti a seguito di richieste ricevute tramite corrispondenza, non sia più espressione rappresentativa del panorama vitivinicolo di cui facciamo parte e nel quale lavoriamo ogni giorno.
Siamo infatti fermamente convinti che la realtà contadina di cui siamo orgogliosamente espressione e dalla quale prendono forma e vita i nostri vini, non possa in alcun modo essere valutata tramite il mero profilo organolettico di un vino decontestualizzato in un bicchiere. Per comprendere un prodotto della terra, tanto complesso, oggi più che mai, è necessario vedere come le aziende lavorano i vigneti, osservare e valutare lo stato di salute di questi ultimi, comprendere le scelte fatte a monte e i motivi che le hanno ispirate. Solo in questo modo a nostro avviso è possibile giudicare consapevolmente il risultato di uno o più anni di duro lavoro.
Precisiamo in ultimo che tale comunicazione e cambiamento non dipendono in alcun modo dall’essere stati insoddisfatti da votazioni passate -come noto abbiamo infatti sempre totalizzato ottimi punteggi (che potrete per altro verificare navigando sulle altre pagine del nostro sito)- e ci rendiamo altresì conto di quanto complicato sia visitare tutti i produttori e soffermarsi su ognuno di essi. Pensiamo però, che essendo i nostri vini prodotti artigianali e contadini, la storia che ha portato alla produzione di ogni singola bottiglia non possa in alcun modo essere ignorata, ma al contrario riteniamo debba essere raccontata, valutata e giudicata in quanto parte inscindibile di quanto versato nel bicchiere.
In ultimo puntualizziamo però che quanto sopra non significa sparire in toto dalla stampa specializzata, al contrario, abbiamo dato -e sempre daremo- piena collaborazione a tutte le guide disponibili a venire a farci visita, a vedere il modo in cui lavoriamo e ad ascoltare la nostra storia.
Se ci vedrete quindi nuovamente sul qualche guida o rivista, ora ne conoscete il motivo.
Bibenda 2024
Barbaresco DOCG Rio Sordo 2019
5 grappoli
Decanter World Wine Awards 2024
Barolo DOCG Perno 2018
Silver - 94 points
Italy's Finest Wines by Jean Marco Palmieri 2024
Barbaresco DOCG Ricü
Migliori 20 Barbaresco (2024) - The 20 best Barbaresco (2024)
Vini d'Italia Gambero Rosso 2024
Barbaresco DOCG Rio Sordo 2019 e Barbaresco DOCG Sorì Montaribaldi 2020
Due bicchieri rossi
Bibenda 2023
Barbaresco DOCG Ricü 2018
5 grappoli
Decanter World Wine Awards 2023
Moscato d'Asti DOCG Righeÿ 2022
Bronze-88 points
Decanter World Wine Awards 2023
Barbaresco DOCG Ricü 2018
Bronze-89 points
Bibenda 2022
Barbaresco DOCG Ricü 2017
5 grappoli
Bibenda 2021
Barbaresco DOCG Ricü 2016
5 grappoli
Bibenda 2020
Barbaresco DOCG Ricü 2015
5 grappoli
Decanter Asia Wine Awards 2019
Barbera d’Alba DOC Dü Gir 2016
Bronze - 87 pt
Decanter Asia Wine Awards 2019
Barbaresco DOCG Palazzina 2016
Bronze - 86 pt
Decanter Asia Wine Awards 2019
Moscato d’Asti DOCG Righeÿ 2018
Bronze - 87 pt
Decanter Asia Wine Awards 2018
Barolo DOCG Borzoni 2014
Bronze - 87 pt
Bibenda 2017
Barbaresco DOCG Ricü 2012
5 grappoli
Bibenda 2017
Barbaresco DOCG Palazzina 2013
4 grappoli