CAMPAGNA FINANZIATA AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N. 1308/13
CAMPAIGN FINANCED ACCORDING TO (EC) REG. N. 1308/13
Con il progressivo allungamento della fase diurna e l’incremento delle temperature medie giornaliere, inizia la primavera. Con il suo arrivo riprende l’attività vegetativa, interrottasi in inverno con con la caduta delle foglie, e ha inizio così la fase fenologica del germogliamento.
Il germogliamento inizia all’incirca 20 giorni dopo il pianto della vite, quando la temperatura del terreno è tale da permettere l’entrata in attività delle radici. Questo fenomeno è visibile dalla fuoriuscita dal taglio di potatura della linfa. La linfa è il risultato dell’inizio del metabolismo degli zuccheri, essa è infatti composta da zuccheri semplici quali glucosio e fruttosio, acidi organici ed elementi minerali.
A seguito di questi processi naturali, le gemme si rigonfiano fino a far fuoriuscire la prima fogliolina: inizia il germogliamento vero e proprio.
L’epoca di germogliamento, ovvero il momento di apertura delle gemme, dipende da numerosi fattori, il principale è la cultivar: cutlivated + variety (varietà coltivata). Le prime cultivar a germogliare sono Nebbiolo, Moscato e Barbera (prima decade di aprile), seguite da Chardonnay, Arneis, e Dolcetto (seconda decade di aprile).
L’annata 2015 risulta essere in linea con i rilievi storici della zona, in quanto il Nebbiolo, il Moscato e la Barbera hanno già iniziato la fase di germogliamento.
Scritto da
Roberto Prandi & Roberto Valletti