CAMPAGNA FINANZIATA AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N. 1308/13
CAMPAIGN FINANCED ACCORDING TO (EC) REG. N. 1308/13
Annata di stampo tradizionale caratterizzata da un decorso meteorologico simile alle annate più “fresche” di questi ultimi 5 anni.
Il dato di somma termica (fig. 1) è utilizzato per rappresentare la quantità totale di energia a disposizione della vite durante il periodo vegetativo (somma delle temperature superiori a 10 °C nel periodo aprile-ottobre). Il dato è di 1987 gradi giorno, valore che si avvicina alle annate 2013-2014 e 2016.
A giustificare questo ribasso del valore di somma termica vi sono i dati delle temperature che quantificano una sensibile ma costante riduzione termica. Dal grafico delle temperature medie mensili osserviamo una diminuzione di 1- 1,5 °C nei mesi di febbraio e marzo rispetto alla media dal 2011 al 2017. Questa diminuzione si presenta più accentuata nella stagione estiva dove si registrano -2 °C nel mese di giugno e 1°C a luglio e agosto.
Dal punto di vista fenologico l’andamento meteorologico ha determinato una ripresa vegetativa lenta e graduale che si è completata per tutte le varietà entro la fine di marzo. L’accrescimento dei germogli è avvenuto in modo graduale, la fioritura è stata favorita da una finestra di bel tempo nella prima decade di giugno. L’allegagione e la maturazione dei frutti sono state favorite da una maggiore stabilità metereologica.
Le frequenti e abbondanti piogge dei mesi primaverili hanno portato una considerevole pressione infettiva delle malattie fungine in particolar modo la Peronospora (Plasmopora viticola). L’oidio (Oidium tuckeri) ha colpito con maggiore intensità tardivamente nel mese di luglio.
La raccolta è iniziata nella prima decade di settembre con le varietà a bacca bianca Chardonnay e Moscato; la prima varietà a bacca nera, il Dolcetto è giunto a maturità nella seconda decade sovrapponendosi all’Arneis. Le varietà a maturità tardiva (Barbera e Nebbiolo) sono arrivate a maturazione tardivamente e quasi simultaneamente nel mese di ottobre.
Le prime impressioni in cantina sono di un’annata molto fresca, profumata, complessa e caratterizzata da un palato molto elegante.
Roberto Prandi e Sergio Belmonte