Grandine e Brinate - Montaribaldi - Azienda agricola a Barbaresco

Grandine e Brinate

Nei giorni successivi alle festività pasquali, (20-25 aprile), una buona parte del comparto agricolo piemontese ha registrato danni  causati da un brusco abbassamento termico, fenomeno noto con il nome di brinata.

Innanzitutto cos’è una brinata? E’ una idrometeora ovvero un fenomeno meteorologico legato ad un rapporto tra i germogli della pianta, l’umidità dell’ambiente esterno e le temperature. I tessuti dei germogli in seguito all’apertura delle prime foglie, sono particolarmente teneri e acquosi, quindi estremamente sensibili ad abbassamenti termici. Il congelamento della linfa comporta un aumento di volume e quindi la lacerazione dei canali e dei tessuti vegetali del germoglio, determinandone il disseccamento. C’è da considerare però che la vite possiede altre gemme latenti che, in caso di danno o asportazione del germoglio principale, si attivano producendo uno o due germogli che rimpiazzeranno quello principale.

Questa idrometeora è un fenomeno occasionale e manifesta i suoi danni nelle annate a germogliamento precoce come quest’anno (ultima decade di marzo), dove si è registrato un anticipo di ben dieci giorni rispetto alle annate precedenti.

In aggiunta a quanto sopra, il 15 Aprile si è verificata una grandinata che ha colpito in particolar modo la zona di Neive. Seppure il fenomeno sia stato importante ha interessato solo una piccola porzione dei nostri vigneti. 

I danni registrati in azienda non sono quindi significativi poiché:

1) riguardano esclusivamente porzioni di alcuni vigneti, (percentuale di danno tra 5-10%)
2) avranno un’influenza esclusivamente sulla quantità di produzione, non verrà quindi lesa la qualità


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